Il significato dei disegni negli antichi tappeti persiani

Guida alla simbologia

Organizzazione Persia: simbologia dei nostri tappeti persiani

Un tappeto persiano non è un oggetto come un altro ma un manufatto prezioso, di grande valore artigianale – oltre che, ovviamente, simbolico.

Acquistare un tappeto persiano fatto a mano significa quindi ripetere un antico gesto rituale, perché il tappeto porta con sé tradizioni millenarie che intrecciano miti e leggende.

Ogni tappeto è unico e caratterizzato da un disegno che è sempre espressione artistica ma anche simbolica: animali e colori che ritroviamo nei tappeti persiani possiedono sempre un significato preciso, archetipico, che risale ad epoche lontanissime. 

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Le splendide volute dei decori floreali che si susseguono con una minuzia calligrafica sorprendente, o l’austera ripetizione di motivi geometrici dal profilo spigoloso: i tappeti persiani suscitano da sempre attrazione e fascino in coloro che li osservano da vicino. Non a caso, il loro successo vanta una storia commerciale millenaria, che non conosce barriere né confini geografici o di epoche storiche. La loro bellezza è intramontabile e senza età.

Molti disegni non hanno semplicemente una funzione ornamentale, ma rappresentano simboli di antichissima origine che esprimono interessanti concetti legati alla storia, alle religioni e alla cultura dei popoli d’Oriente: ogni tappeto è quindi portatore di un messaggio preciso, come un autorevole libro scritto a mano e tramandato gelosamente per generazioni.

La Simbologia del Tappeto Persiano:

I vari motivi rappresentati nel disegno di un tappeto (nel campo o nei bordi) rivestono un significato simbolico di grande interesse.

L’assenza di continuità nella documentazione a disposizione e la sua parcellizzazione in frammenti separati, non facilmente collegabili fra loro, impediscono una lettura univoca e certa del simbolismo raffigurato nei disegni. Prevalenti sono comunque le raffigurazioni stilizzate degli animali o degli elementi naturali, ritratti di scene di vita quotidiana.

Simboli del mondo animale nei tappeti persiani

Spesso i simboli derivano da retaggi risalenti a culti pagani naturalistici e zoomorfi, per cui assumono poteri magici, apotropaici (cioè capaci di allontanare gli influssi maligni) o propiziatori. Questi simboli svolgevano una funzione preziosa per la sopravvivenza della comunità, perché proteggevano i raccolti da topi, formiche e scorpioni.

I tappeti persiani e gli animali da preda

Non sempre riconoscibili anche nei tappeti antichi, hanno spesso una funzione propiziatoria. Il leone e gli animali feroci rappresentati ad esempio sui tappeti della regione di Shiraz, oltre che simboleggiare la vittoria e la gloria, avrebbero anche il potere di tenere lontane le disgrazie.

Il simbolo del Drago nei tappeti persiani

Anche il motivo del drago, estremamente stilizzato ma sempre ben riconoscibile, è una protezione e insieme l’evocazione di antichissimi mostri leggendari di origine armena.

Nella cultura dell’Estremo Oriente, infatti, a tale animale mitico si attribuiscono sempre connotazioni positive, a differenza di quanto avviene presso gli Occidentali che, influenzati da antichi retaggi derivati della Genesi e dall’Apocalisse, lo considerano simbolo del maligno.

Simboli del Mondo Vegetale

  • L’arabesco
    L’arabesco è il motivo vegetale principe nella decorazione dei tappeti e una delle invenzioni più originali della cultura artistica islamica. La sua forma è tipicamente floreale e non sottintende una particolare specie botanica ma, nella sua essenza di schema ripetibile all’infinito, simboleggia il duplice aspetto (astratto e concreto) dello spirito dell’artista musulmano.
  • L’albero della Vita
    È facile comprendere l’importanza di questo motivo se si considera che molti popoli asiatici, secoli e secoli fa, conducevano la loro esistenza nomade peregrinando in terre aride e desertiche, in cui la presenza della vegetazione nelle rare oasi significava la possibilità di trovare la preziosissima acqua, indispensabile per la sopravvivenza. Nei manufatti dall’insieme decorativo geometrico si preferisce rappresentare l’albero della vita attraverso il simbolo astratto dell’ancora, dal profilo simile a quello di una freccia.

Simboli Geometrici

Nella rappresentazione dei simboli a impianto geometrico molto ricorrente è la svastica, nota anche con il nome di croce uncinata. La sua origine si perde nella notte dei tempi e probabilmente risale alle antichissime popolazioni indoeuropee. Esse professavano una religione politeista e ponevano la residenza delle loro divinità benefiche in cielo, unico elemento immutabile nelle loro continue migrazioni nomadi. La svastica risale appunto alla loro religiosità urania, poiché è costituita da un centro dal quale si dipartono elementi a raggio con andamento a vortice. Nell’emblema potrebbe essere rappresentato il sole, attorniato dalle costellazioni o, secondo recenti ipotesi interpretative, stormi di uccelli riprodotti a protomi.

Simboli Numerici

Anche certe raffigurazioni simboliche legate al valore magico dei numeri hanno lasciato la loro testimonianza in alcuni aspetti iconografici dei tappeti orientali. Privilegiato è il quattro, emblema degli elementi originari (aria, acqua, terra e fuoco), delle stagioni, dei punti cardinali e delle settimane che si susseguono in un mese.

Sui tappeti, infine, si riproducono elementi architettonici e decorativi di origine islamica: ad esempio la nicchia, o mehrab (a destra), che nelle moschee è sempre posizionata verso la Mecca, e la lampada, sempre accesa nei luoghi di culto per indicare l’immortalità del divino.

Da oltre un secolo, ORGANIZZAZIONE PERSIA opera nel settore della pulitura e lavaggio, restauro tappeti e vendita di tappeti orientali e tappeti persiani e si prende cura della bellezza e della pulizia dei Vostri tappeti. La nostra sede è a Mariano Comense (CO) ed operiamo abitualmente nelle province di Como, Lecco, Monza, Varese, Sondrio ed in Svizzera.