Classificazione dei tappeti persiani

Le quattro categorie in cui si classificano i tappeti persiani 

Come abbiamo potuto osservare nel precedente articolo, L’Esposizione di Organizzazione Persia: garanzia d’autenticità persiana, i tappeti persiani vengono classificati secondo quattro categorie:

  1. il luogo di produzione;
  2. il tipo d’annodatura;
  3. l’etnia dell’annodatore e/o disegnatore;
  4. la tribù o il clan.

Analizziamo quindi ciascuna delle categorie per approfondire ancor meglio il tema della classificazione dei tappeti persiani.

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1. Il luogo di produzione 

Uno dei modi più diffusi per classificare i tappeti persiani è sicuramente quello geografico. Infatti, i tappeti persiani mostrano delle caratteristiche specifiche a seconda dell’area geografica iraniana di provenienza.

  • Iran occidentale

Hamadan, Saruk, Arak e Minudasht, Maslaghan, Malayer e Feraghan sono sicuramente i principali centri produttivi di tappeti persiani nella parte occidentale del Paese.

A Maslaghan generalmente si producono manufatti di piccole dimensioni con orditi in cotone e trame in lana o cotone. Per i colori è solito l’uso di tinture in contrasto tra loro.

I tappeti di Malayer hanno di solito trama singola e nodo simmetrico. A Sarouk i tappeti sono caratterizzati da un medaglione a stella o da motivi floreali mentre a Feraghan la lavorazione è meno rifinita con una tipica tintura verde.

  • Iran meridionale 

Abadeh e Yalameh sono invece i principali centri produttivi, per quanto riguarda i tappeti, dell’Iran meridionale.

I tappeti Abadeh si caratterizzano per l’uso del cotone per orditi e trame; la tintura più diffusa è il blu.

I tappeti Yalameh mostrano spesso il motivo a medaglione ed è il colore bianco – questa volta – a dominare.

  • Iran orientale 

Il per quanto riguarda la parte Est del Paese, Doroksh è il centro principale per la produzione di tappeti persiani.

I tappeti di Doroksh sono riconoscibili per l’uso, davvero molto diffuso, del colore arancione e la tipologia di annodatura utilizzata: quella asimmetrica.

2. Il tipo d’annodatura 

Le tipologie d’annodatura di un tappeto persiano sono essenzialmente due: il nodo Ghiordes ed il nodo Senneh. Un tipo di nodo non esclude l’altro. Infatti, alcuni tappeti persiani – ad esempio quelli di Ferghan – sono noti per riunire in uno stesso prodotto entrambe le tipologie d’annodatura.

Il nodo Ghiordes, è un nodo simmetrico e nonostante sia molto diffuso nel Caucaso ed in Turchia anche le manifatture persiane ne fanno uso.

È probabilmente per questo che la popolazione iraniana di lingua turca lo utilizza in modo preponderante.

3. L’etnia dell’annodatore e/o disegnatore 

Dalle etnie iraniane di annodatori – non necessariamente annodatore e disegnatore coincidono – discende una modalità di classificazione di tappeti persiani. Le principali etnie iraniane sono: i Persiani o Farsi, gli Azeri, i Turkmeni, i Curdi, i Luri, i Bandari, i Baluchi e gli Armeni.

Teheran, Isfahan, Fars, Khorassan, Kerman e Yazd sono alcune tra le più note città manifatturiere dell’etnia Persiana o Farsi. Nella regione di Tabriz si situa invece l’etnia Azera che mostra diverse affinità con i Turchi così come i Turkmeni abitatori di Mezandaran e Khorasan.

Anche l’etnia Curda iraniana stanziata perlopiù in Kurdistan, nel Kermanshah e nello Zanjan condivide alcuni tratti con la popolazione turca, mentre l’etnia dei Luti nel Luristan è stata influenzata dagli Arabi così come i Bandari.

I Baluchi sono un’etnia nomade che abita al confine con il Pakistan ed infine gli Armeni si sono trasferiti in Iran più di 400 anni fa dalla loro omonima terra d’origine.

Ognuna di queste etnie utilizza una specifica tecnica di annodatura e tintura dei tappeti persiani, dando vita a singolari, ma riconoscibili manufatti tessili.

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4. Le tribù o clan 

Non solo l’etnia dell’annodatore e/o disegnatore e l’area geografica o il tipo d’annodatura permettono di classificare un tappeto persiano, ma anche la tribù o il clan in cui il tappeto viene prodotto contribuiscono allo scopo.

I Baktiari sono una delle famiglie iraniane più importanti. Ad essa appartengono i seguenti clan: i Mokri, i Bani-Ardalan, i Jaaf e i Kalhor. I gruppi tribali Lori fanno invece parte dell’etnia curda e sono: i Lori-baragarideh, i Delfan, i Selsseleh e i Tartan.

Ognuna di queste quattro categorie consente di conoscere, distinguere e classificare i tappeti persiani osservando: l’intelaiatura di orditi e trame, i materiali, le tinture e i disegni utilizzati e le tradizioni che si radicano da decenni all’interno delle produzioni tessili e manifatturiere iraniane.